Come diventare disegnatori consapevoli

Come si fa a diventare "Disegnatori Consapevoli"?

Prima di tutto è necessario definire cosa significa essere "Un disegnatore INconsapevole":

Vorresti disegnare,
ti piacerebbe esprimerti attraverso il disegno ma hai paura di farlo
perché pensi di non esserne capace?

Disegni già ma a volte ti senti bloccato,
vorresti approfondire alcuni elementi del disegno per avere una base da cui partire,
vorresti sperimentare di più?


Allora sì, sei un disegnatore inconsapevole!

Il passo successivo consiste nel partecipare al corso di disegno tenuto da me medesima che ho intitolato "Sei un disegnatore inconsapevole?", ne ho parlato QUI.

Presto vi indicherò tempo e luogo del prossimo corso che terrò a Torino.

Intanto ecco il resoconto del corso concluso da poco, presso L'ora del Te a Grugliasco (TO).

Io sono fermamente convinta del fatto che tutti sappiamo disegnare!

Non ha importanza quanti anni hai,
qual è il tuo percorso di vita,
non importa se il disegno sarà il tuo lavoro,
un hobby o un sogno:
non è mai troppo stupido, egoistico o

tardi riscoprire il piacere
del disegno come espressione di sè.
 

Gli allievi del mio corso arrivavano ognuno da un proprio percorso, ognuno con le proprie paure e i propri punti di forza.



Quest'immagine rappresenta il risultato dello stesso esercizio, fatto dalla stessa persona, che ho proposto ad inizio e fine corso.
L'albero a destra è il lavoro fatto ad inizio corso e l'albero di sinistra il lavoro fatto a fine corso. Vedete delle differenze?

Mi ha riempito di gioia vedere come persone che si ostinavano a dirmi che non sapevano disegnare siano riuscite a creare immagini vive solo dando loro minime indicazioni e convincendole ad abbondanare per un attimo le dure corazze che spesso ci costruiamo nel tempo.




Abbiamo iniziato con la creazione dei propri musei personali, per capire cosa ci piace, cosa ci attira e cosa no, perché determinate cose toccano le nostre corde.


Abbiamo copiato dal vero, esplorando le forme, disegnando solo con luce e ombre.



Abbiamo disegnato ad occhi chiusi, solo con l'aiuto del tatto.



Una foglia ha preso vita, semplicemente con luci, ombre e un po' di fiducia in se stessi.



Abbiamo, provato, sperimentato, dal disegno alla pittura per lasciarsi andare, per permettersi di fare anche dei disegni "brutti".

Per pensare al divertimento non all’abilità, al gioco non alla padronanza, per stupirsi come i risultati arrivino quando si abbandona il controllo o meglio l'illusione di avere il controllo.





Siamo partiti da un giro guidato nel proprio museo personale, esplorato, toccato, guardato, usato entrambe le mani, seppellito le paure, perso il controllo e da una copia dal vero siamo arrivati ad un'illustrazione, alla narrazione.

Non male per chi era convinto di non saper disegnare!

Nessun commento: